Graziano Giordanengo e Katarzina Kuzminska vincono la riedizione della Chaminado, da Cuneo al Santuario di Castelmagno
Domenica 30 agosto si è disputata la 26ª edizione della storica marcia Alpina di 42 Km che da Cuneo porta gli atleti al Santuario di Castelmagno. 74 gli atleti partiti da Cuneo che hanno sfidato il caldo e il 1300 m di dislivello.
Subito al comando il favorito Lorenzo Tricheri (Roata Chiusani) insieme a Giuseppe Masaneo (Dragonero), a breve distanza Walter Sartor (Dragonero) ed Enrico Chiapello (Caragliese) e più staccato Graziano Giordanengo (Dragonero). Nella partenza intermedia di Cervasca Mario Prandi (Cambiaso Risso Genova) si aggrega ai battistrada e i tre proseguono appaiati fino a Valgrana quando venivano quasi raggiunti da Chiapello che però nel tratto boschivo prima di Monterosso cedeva il passo. Nel frattempo Giordanengo superava Sartor a Valgrana, Chiapello a Monterosso e Trincheri al 33° Km cercando di rimontare su Masaneo. Al 37° Km avveniva il sorpasso e nonsotante vittima di crampi riusciva a superare anche Prandi all’ultimo Km e tagliare il traguardo dopo 3h13’21, apllaudito da Bruno Favarin, il vincitore del 1975. Secondo posto per Macio Dalmasso (Valle Grana) in 3h16’30 e 3° il compagno di squadra Enrico Delfino in 3h19’33, 4° Masaneo, 5° Paolo Rovera (Dragonero), 6° Chiapello, 7° Alessandro Arnaudo (Dragonero), 8° posto per la prima donna, la polacca Kuzminska Katarzina (Canavesana) in 3h35’09, 9° Carlo Mauro (PAM) e 10° Matteo Renda (Valle Grana). Concludevano il podio femminile Federica Basso (Valle Grana) e Liliana Pagliero (Brancaleone Asti).
Nella prova di 13 Km da Pradleves successo per Diego Oreglia (Pod 2000 Marene) davanti a Fernado Lopez (Dragonero) e Dario Tassone (Atl Cuneo) mentre nelle donne Elisa Almondo (Brancaleone) ha preceduto le droneresi Sandra Lerda ed Elisa Giordano del Dragonero.
Fonte Dragonero